Matteo Salvini, la fine dell'Unione europea: "Nulla di fatto dal vertice sui migranti". La decisione drastica
Nessun accordo dal vertice di Bruxelles, il vertice tra i rappresentanti diplomatici di 12 membri Ue sui migranti "si è concluso con un nulla di fatto". Fonti del Viminale tradiscono la rabbia del ministero degli Interni Matteo Salvini: "Ennesima dimostrazione che l'Europa non esiste. Nessuno stato membro ha ritenuto di sottoscrivere un comunicato, anche perché non ci sono le basi di un accordo per indicare una nuova procedura standard per il soccorso, lo sbarco e la ridistribuzione degli immigrati". Negli ultimi anni, l'Italia ha accolto 700mila cittadini stranieri e per questo, fanno sapere dal Viminale, la linea non cambia: "Dalla Diciotti non sbarca nessuno". E su questo fronte, assicurano le fonti vicine a Salvini, il governo è compatto. Leggi anche: "La Diciotti? Un problema...". Così l'Europa sputa sugli italiani Martedì prossimo il leader della Lega incontrerà il premier ungherese Viktor Orban. "Alla faccia del Pd, in Europa non siamo certo soli - sottolineava a questo proposito Salvini nell'intervista al Corriere della Sera -. La maggior parte dei Paesi pretende lo stop all'immigrazione. A metà settembre ci sarà la riunione dei ministri dell'Interno europei, e lì lo si vedrà. Con Orban ci sarà parecchio di cui parlare. Si dice che in base ai trattati, alle convenzioni, a Ginevra, noi non possiamo riportare gli immigrati indietro. Bene. Ma trattati e convenzioni si possono modificare".