Marcello Veneziani, i dettagli del complotto: "Chi sono i ministri contro Matteo Salvini"
Travolto dai commenti negativi, tacciato di disfattismo. Marcello Veneziani, sul Tempo, difende la propria "profezia nera", quella di un Matteo Salvini e una Italia destinati a essere stritolati dai poteri forti interni e internazionali, opposti al popolo. "Vi ammiro per l'ardore, l'ottimismo e la speranza, che spero non siano passeggeri e superficiali, ma vi esorto insieme a vedere la realtà, a ricordare l'esperienza, e a rendervi conto che tutti i poteri stanno da una parte e dall'altra c'è il consenso popolare finché dura e un intrepido leader". Leggi anche: "So come finirà. Chi e come farà fuori Salvini" Il problema è che oggi Salvini è un "uomo solo al comando", l'Uomo della Provvidenza che potrebbe sì aumentare il proprio consenso elettorale, ma alla prova dei fatti verrebbe sconfitto da quei potentati. Certo, questo non significa gettare la spugna, "ma capire prima di agire mi pare utile, e separare le speranze dalle constatazioni è necessario". Leggi anche: "Cosa diventeranno i migranti della Diciotti". Quello che nessuno osa dire E cioè che nella contesa "Salvini non pub contare nemmeno sull'appoggio del suo governo e della maggioranza. Ci sono infatti i grillini a lui ostili, ci sono i grillini freddini che si limitano al minimo contrattuale ma sono pronti a dissociarsi in caso di difficoltà - come si è visto - e ci sono almeno tre mi dell'Economia (Giovanni Tria), degli Esteri (Enzo Moavero) e della Difesa (Elisabetta Trenta), che sono contro di lui. E sullo sfondo c' è la sagoma curva e bianca del Quirinale, a lui ostile.