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Rocco Casalino, l'intercettazione con le minacce ai funzionari: "Faremo fuori i pezzi di m..."

Gino Coala
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Il portavoce del presidente del Consiglio, Rocco Casalino, minaccia di far scattare una "megavendetta" contro il ministro dell'Economia, Giovanni Tria e tutti i dirigenti del ministero dell'Economia che proveranno a mettere i bastoni tra le ruote al governo Lega-M5s. In un audio di due minuti che circola nelle ultime ore, l'ex del Grande Fratello si sfoga con vere e proprie minacce: "O ci trovano i 10 miliardi per il reddito di cittadinanza, o dedicheremo il 2019 a far fuori tutti questi pezzi m*** del ministero dell'Economia". La voce di Casalino, come riportano il Giornale e Repubblica, sarebbe ben distinguibile mentre inveisce in un bar e spiega senza giri di parole al suo interlocutore, probabilmente un giornalista, le presunte intenzioni del governo per farsi rispettare con chi, come Tria, "deve trovare i soldi" per mantenere le promesse dei grillini lanciate in campagna elettorale. Prima fra tutte il reddito di cittadinanza, per il quale dal ministero dell'Economia da tempo fanno capire in tutti i modi che non ci sono le coperture finanziarie necessarie. Leggi anche: Casalino, lo stipendio del portavoce di Conte: così intasca più del premier Rispetto ai primi attacchi diretti a Tria da parte dei ministri grillini, la linea di fuoco di Casalino tende a spostare la mira su obiettivi meno rischiosi, come i dirigenti del ministero. Un eventuale addio di Tria in un momento così delicato, metterebbe in seria difficoltà la tenuta del governo, compreso il posto di lavoro di Casalino. Ed ecco che i nemici diventano i funzionari cattivi: "Se vuoi far uscire una cosa simpatica - dice Casalino - metti che nel Movimento è pronta la megavendetta: scrivi che se non dovessero uscire i soldi per il reddito di cittadinanza, 'fonti parlamentari' dei Cinque stelle giurano che per tutto il 2019 ci dedicheremo a far fuori una marea di gente nel Mef. Non ce ne fregherà niente, sarà veramente una cosa coi coltelli". Sulla persona del ministro dell'Economia, Casalino cerca di mettere una pezza: "ORmai si è capito che Tria c'entra relativamente, ma al ministero c'è una serie di persone, lì da decenni, che proteggono il solito sistema e non ci fanno capire dove si possono trovare nel bilancio questi 10 miliardi del c***".

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