Vittorio Sgarbi lascia Forza Italia: "Ora un nuovo progetto con Giorgia Meloni"
"Con Giorgia Meloni abbiamo un discorso aperto da tempo, io vorrei allargare Fratelli d'Italia, farne una cosa nuova", spiega Vittorio Sgarbi a La Stampa, dopo aver reso pubblico il suo abbandono al gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Il motivo? Una ripicca nei confronti di Silvio Berlusconi che aveva mancato la sua promessa: andare a inaugurare una via dedicata ad Erasmo Da Rotterdam e una targa in onore di Sergio Marchionne, proprio a Sutri, cittadina di cui il critico d'arte è sindaco. Leggi anche: Meloni e Sgarbi, a Sutri una via dedicata ad Almirante "Avevamo già rinviato due volte, il catering era pronto, dovevamo intitolare un giardino a mamma Rosa, questa la sorpresa che gli avevo preparato - racconta Sgarbi - La cosa che non accetto è che me l'abbia comunicato Mariastella Gelmini. Che si è inventata un'improvvisa riunione sulla manovra per far saltare l'incontro a Sutri. Non sopportava che venisse da me dopo aver detto che non andava da lei a Milano. Ma io sono il sindaco più importante che Forza Italia abbia mai avuto". Leggi anche: Sgarbi: "Basta con Forza Italia, sono offeso" E il critico più noto d'Italia rincara la dose:"Io me ne vado proprio contro la Gelmini, non è in grado di fare la capogruppo, io porto consensi, lei no. Lo stesso vale per Tajani. Non ha senso che Berlusconi resti in balia di questa gente che lui stesso, in fondo, schifa. Se ne stanno asserragliati a tentare di fare l'opposizione, ma così perdono altri voti, gli elettori non li seguono". Mentre si appresta ad aprire un nuovo capitolo della sua vita politica, Sgarbi si unisce al gruppo Misto, sperando che arrivi il prima possibile un'offerta migliore.