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Sondaggio, la Lega sotto il 30 per cento: la furia di Salvini, paga l'effetto-Di Maio

Cristina Agostini
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Per la prima volta i sondaggi danno la Lega sotto il 30 per cento e Matteo Salvini è una furia. Ai suoi manda un messaggio: "Profilo basso sulla Tav, non rilasciate dichiarazioni". Del resto la manifestazione a Torino dei Sì-Tav è stata un successo, nonché il segnale di un grande malcontento, soprattutto al Nord, dove il Carroccio prende più voti. Il ministro dell'Interno si limita a dire: "Vediamo, se le stime di qualche anno fa sono ancora valide oggi, in linea di principio sono sempre per finire un lavoro che si è cominciato". Leggi anche: Al vertice solo Conte e Salvini. M5s: "Tutto falso". Fanno fuori Di Maio? Il sondaggio Ixè per l'Huffingtonpost rileva che "il rallentamento nei consensi raccolti da M5s (al 25,9) e da Lega (al 29,8) si fa più sensibile", come spiega Roberto Weber. "Il bilancio resta molto positivo per la Lega, che tuttavia per la prima volta dal settembre scorso scende di pochissimo sotto il 30% mostrando - per ora di essere uscita dal trend di crescita. Più pesante l'ulteriore perdita di oltre un punto, fatta rilevare da M5s che scende sotto il 26%, quasi 7 punti in meno rispetto alle Politiche".  In questo scenario Salvini dà una randellata a Luigi Di Maio: "L'onestà non accompagnata dalla competenza è un disastro". Nella Lega stanno lavorando affinché il M5s cambi idea sulle Grandi opere forti del fatto che molti esponenti grillini si sentono prigionieri di una scelta. 

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