Sergio Mattarella, retroscena dal Quirinale: il sì alla manovra non è scontato, governo ko?
Sergio Mattarella aveva dato fiducia all'esecutivo giallo-verde ma questo scontro con l'Europa non gli piace per niente. Il presidente pensava ad un dialogo e a un negoziato serio ma così non è stato. E la risposta del ministro Giovanni Tria a Bruxelles conferma che i ministri-mediatori rispondono ai due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. E la stangata europea arriverà, proprio per i 2331 miliardi di debiti. Leggi anche: Juncker, in che condizioni si presenta: lì sotto...umiliante Il presidente, riporta La Stampa in un retroscena, è molto amareggiato. Europeista convinto, Mattarella non è indifferente a questo braccio di ferro continuo con Bruxelles e non a caso con insistenza le opposizioni, da Ceccanti a Brunetta, segnalano quel passaggio che spetta al presidente della Repubblica, quando la manovra approvata dal Parlamento finirà sul suo tavolo per la promulgazione. E la domanda è: come farà Mattarella a dare il via libera a tutto ciò? O a negarlo? Perché se rifiutasse di promulgare la manovra, si assumerebbe poi la responsabilità delle conseguenze politiche e finanziarie. Il presidente non ha ancora deciso. Per ora.