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Matteo Salvini, colpaccio a destra del Carroccio: Gianni Alemanno va con la Lega

Gino Coala
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Non c' è solo Silvio Berlusconi a essersi rimesso in movimento, nella speranza di rilanciare - in chiave anti-M5S - la vecchia alleanza di centrodestra con la Lega. Fuori dal recinto della maggioranza giallo-blu anche a destra di Forza Italia, negli ultimi giorni, si stanno dando un gran da fare per riorganizzare i rispettivi schieramenti. Fratelli d' Italia, ad esempio. Ieri il partito di Giorgia Meloni, in un convegno a piazza Capranica, a Roma, ha ufficializzato il patto federativo con La Destra di Francesco Storace. Un accordo che sigla la pace, dopo anni di gelo, tra i due. Leggi anche: Meloni, il senegalese che fa rosicare la sinistra: Paolo Diop in Fratelli d'Italia «L' adesione al patto federativo con La Destra di Storace è un grande ritorno a casa: la destra in Italia è una e la stiamo ricostruendo e allargando anche ad altri mondi», ha detto l' ex ministro della Gioventù del governo Berlusconi. Una mossa che segue l' intesa siglata, a livello europeo, con il gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ecr) guidato dai polacchi di Diritto e Giustizia (Pis). «Lavoriamo per dare vita a un grande movimento sovranista e conservatore partendo da Fratelli d' Italia, che possa allearsi con la Lega e liberare Salvini dall' abbraccio con il Movimento 5 Stelle», ha aggiunto Meloni. In quest' ottica va letto l' abbraccio con Storace: mettere "in sicurezza" - ovvero legarlo a Fratelli d' Italia - tutto il territorio a destra della Lega, per evitare che sia "cannibalizzato" da Matteo Salvini. «La Destra in Italia è una e la stiamo ricostruendo e allargando anche ad altri mondi», ha spiegato Meloni. L' obiettivo, ha ribadito Storace, è «rappresentato da un grande movimento sovranista e conservatore» in grado poi di stringere un' alleanza con il Carroccio. Da Meloni a Gianni Alemanno. L' ex sindaco di Roma, attuale leader del Movimento nazionale per la sovranità (che a marzo ha eletto un senatore, Claudio Barbaro, con la Lega), sabato e domenica prossimi terrà a battesimo alle Officine Farneto, sempre a Roma, «Cantiere Italia». Il traguardo è ambizioso: riunire in un unico contenitore «la destra che vuole la sovranità». «Non mi interessa la pesca delle occasioni», spiega a Libero, «il mio è un invito aperto a tutta l' area di destra che non si riconosce nel Partito popolare europeo. Dobbiamo costruire un' architettura nuova, complessiva». Laddove per «complessiva» si intende allargata agli attuali leader di riferimento: «Salvini, ma anche la stessa Meloni. Domenica chiuderemo i lavori con un documento nel quale proporremo la costruzione di una struttura sovranista». Tra gli altri, parteciperanno Guido Bertolaso, il forzista Maurizio Gasparri, il viceministro leghista dell' Economia Massimo Garavaglia, Adolfo Urso (senatore di Fratelli d' Italia) e il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. di Tommaso Montesano

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