Politici protagonisti di scatti 'inopportuni'
Corleone
Roma, 23 nov. (AdnKronos) - E' bufera dopo la foto postata su Facebook dal candidato sindaco pentastellato di Corleone, Maurizio Pascucci, con il nipote acquisito del capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, che gestisce un bar nel paese siciliano. "Penso che se c'è un parente di un boss che ha il coraggio di dire che non vuole più un rapporto di quel tipo debba essere aiutato a trovare un percorso. Queste persone gestiscono un bar e non hanno precedenti penali", si è giustificato Pascucci. Parole che non sono bastate però al capo del M5s, Luigi Di Maio, che, atteso a Corleone, ha invece annullato il comizio, incurante di aver anche lui in passato vissuto vicissitudini analoghe. Di Maio è infatti finito al centro delle polemiche ben due volte per foto 'scomode'. Nella prima il vicepremier compare accanto a Salvatore Vassallo, fratello di Gaetano, pentito del clan dei Casalesi. La seconda istantanea lo ritrae invece con Giuseppe Corona, cassiere della Caffetteria Aurora a Palermo, arrestato a luglio scorso in un'operazione antimafia. Nella stessa foto compaiono anche Giancarlo Cancelleri, deputato dell'assemblea siciliana, e Fabio Bonaccorso, cognato di Corona. Ma a finire nella bufera per 'uno scatto inopportuno' ovviamente non sono solo i politici M5s. E' del 2010 la famosa foto scattata a una cena organizzata da Salvatore Buzzi, capo della Cooperativa 29 Giugno al centro dell'inchiesta Mafia Capitale, in cui compaiono tra gli altri l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno (centrodestra) e l'ex ministro del Lavoro Giuliano Poletti (centrosinistra). I due sono seduti intorno a un tavolo mentre al tavolo a fianco è seduto anche Luciano Casamonica, cugino del boss dell'omonimo clan. Ed è della stessa serata la foto che ritrae Casamonica abbracciato all'ex sindaco Alemanno. Nel 2014, poi, è sempre Buzzi a 'inguaiare' un altro sindaco di Roma. La polemica scoppia dopo la pubblicazione di una foto da parte della Cooperativa 29 giugno in cui Ignazio Marino compare mentre parla con Salvatore Buzzi. E tra le fila dei sindaci immortalati in scatti 'scomodi' c'è anche Walter Veltroni che nel lontano 2003, durante l'inaugurazione di una spiaggia per disabili a Ostia, compare in un'istantanea con l'ex deputata del Pd Ileana Argentin, nelle vicinanze di Vito Triassi e Alfredo Colaci, fedelissimo del boss Carmine Fasciani. Ultima in ordine di tempo la foto di Luca Marsella, neo eletto consigliere municipale di CasaPound a Ostia, ritratto con Roberto Spada, fratello del boss Carmine.