Manovra, Giancarlo Giorgetti e le parole che portano alla spaccatura con Luigi Di Maio: il retroscena
Approvata, più o meno, la manovra, Lega e M5s guardano al futuro. In particolare alla campagna elettorale in vista delle Europee che può creare non poche tensioni in maggioranza. Già, perché per forza di cose, per tirare acqua al loro rispettivo mulino, Luigi Di Maio e Matteo Salvini non potranno evitare lo scontro in campagna elettorale: i voti, ognuno, li deve cercare per sé. Tutto può succedere, dunque, anche se - come riferisce il Corriere della Sera - "persone vicine al leader pentastellato" riferiscono che il rapporto con l'omologo leghista è buono, saldo. Il problema , semmai, è che ci "sono ruggini crescenti (specie dopo le ultime dichiarazioni sul reddito di cittadinanza) con il sottosegretario Giancarlo Giorgetti", spiega il Corsera. Dunque, la fonte dall'entourage pentastellato, la quale dice: "Con Salvini va benissimo. Con Giorgetti meno. Si nota una spaccatura sempre più evidente nella Lega". Spaccatura che nelle prossime settimane può farsi più profonda o, al contrario, richiudersi. Leggi anche: Giorgetti demolisce Di Maio in diretta tv