Cacciari: "Zingaretti rischia vittoria di Pirro"
Roma, 4 mar. (AdnKronos) - Capolista alle europee? "Dipende esclusivamente da quello che farà Zingaretti. Se ci sarà un nuovo inizio si potrà discutere". Massimo Cacciari risponde così all'Adnkronos in merito a una sua possibile candidatura alle europee. La vittoria di ieri di Nicola Zingaretti "è un segno di qualche speranza", osserva, ma "spero capisca che deve marciare con decisione nel segno della discontinuità". Altrimenti la sua "sarà una vittoria di Pirro. E torniamo a Matteo Renzi". "La grande affluenza alle primarie di ieri - sottolinea Cacciari -, per essere letta, va messa in rapporto all'affermazione di Nicola Zingaretti. Si è trattato di un segno di qualche speranza e ora bisogna vedere se Zingaretti riesce a rispondere a questa speranza che ha suscitato". Ci riuscirà? "E' ancora molto presto per dirlo. Le cose si chiariranno quando definirà le linee del gruppo dirigente, il programma e le liste per le europee. Lì si capirà se c'è da sperare in un nuovo inizio o se invece restiamo invischiati nei compromessi, nelle contraddizioni, nei pasticci che ci hanno portato alla sconfitta di un anno fa. Vedremo se Zingaretti capisce che deve marciare con decisione nel segno della discontinuità". Sarà candidato alle europee? "Il mio rapporto con i politici è sempre stato complicato e nessuno mi ha mai candidato a niente. Credo ci sia un'incompatibilità tra me e i politici". Ma, se stavolta glielo chiedessero, sarebbe disponibile? "Dipende esclusivamente da quello che farà Zingaretti. Se ci sarà un nuovo inizio si potrà discutere. Se invece, ripeto, questo non ci sarà... Spero che Zingaretti lo capisca. Si gioca tutto. La sua potrebbe essere la più comica della vittoria di Pirro. Se alle europee non va almeno dello 0,1 per centro sopra il risultato delle politiche, la sua storia finisce lì. E torniamo a Renzi. E' matematica e la politica, si sa, è una scienza".