Elisabetta Gardini fa il nome: "Lui il becchino, lo ammazza e Silvio Berlusconi non se ne rende conto"

È lui il "becchino", il "protagonista dell'eutanasia" di Forza Italia. È Antonio Tajani. Elisabetta Gardini, ormai ex Forza Italia e neo "sorella" d'Italia con Giorgia Meloni, in una intervista a Il Fatto Quotidiano attacca pesantemente il braccio destro del Cavaliere. Lo accusa di aver "ammazzato" il partito: "Silvio Berlusconi non lo sa, è all'oscuro di tutto. È circondato da una corte che gli dice che va tutto bene, è tutto bellissimo, il tesseramento va alla grande, e così via". Leggi anche: "Lascio Forza Italia, il Cav non merita questa agonia". Terremoto-Gardini, addio e accusa: chi uccide il leader Intorno al Cav c'è "un cordone sanitario che ti impedisce praticamente ogni contatto. L'ultima volta ci siamo sentiti il 30 gennaio, gli ho raccontato i problemi, lui ascoltava, era attento". Ma Tajani "ha combinato solo disastri. Ha impedito a Berlusconi di essere capolista in Italia centrale perché deve farlo lui. Poi non vuole candidare la Mussolini. E infine il capolavoro: l'accordo con Svp in Trentino regalando un seggio e lasciando scoperto quel territorio. Questi qui speravano di farsi l'ultimo giro con queste elezioni. Invece le Europee saranno la fine di Forza Italia".