Vittorio Sgarbi: "Presidi che vietano i crocifissi? Li licenzierei tutti"

In occasione della presentazione di uno dei suoi ultimi libri Vittorio Sgarbi, critico d'arte, ex deputato Forza Italia e noto opinionista televisivo ha detto la sua in merito ai presidi iconoclasti che vietano i crocifissi nelle scuole, ovviamente senza mezzi termini "li licenzierei immediatamente tutti", ha spiegato il critico, "li licenzierei subito e senza alcun dubbio non per motivi religiosi o di dottrina. Negare il presepe o il crocefisso in aula è negare la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni". Leggi anche: Otto e mezzo, Vittorio Sgarbi distrugge Luigi Di Maio: "Una cosa inaudita" "A differenza ad esempio dell'Islam che non permette la rappresentazione della divinità ed arriva all'iconoclastia che abbiamo visto da parte dell'Isis, la rappresentazione del Divino fa parte della nostra cultura. E quindi negare la Croce o la Natività è contrastare le nostre stesse radici e la nostra storia". Nessun integralismo dunque da parte di Sgarbi ma solo sana protezione dei valori identitari cristiani. Al momento, non è ancora depositata nessuna apposita proposta di legge, ma Vittorio è uno dei deputati più attivi, uno di quelli che interviene più di tutti in aula, e non è escluso che prima o poi trasformi il suo discorso in attività normativa.