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Luigi Di Maio, la voce dal cuore M5s: "Scissione? Mai dire mai". Il "fattore esterno": capetto disintegrato

Giulio Bucchi
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"Una scissione nel M5s? Mai dire mai". Giulia Grillo non è la leader dei grillini ma è pur sempre la ministra della Salute. Insomma, una "big" della scena attuale. E al CorriereLive si lascia andare a una ammissione molto, molto inquietante: "È vero abbiamo perso dei deputati nella scorsa legislatura. A me non piace fare previsioni specie contro di noi. Non mi sento di affermare che non accadrà. Oggi la situazione è sotto controllo, se poi dovesse verificarsi un fattore esterno...". Leggi anche: "Come gode Di Maio". Striscia la notizia mostra la reazione del grillino alla cacciata di Siri Quale sarebbe questo fattore esterno? La rottura con Matteo Salvini, ad esempio, sempre più vicina e sfiorata pochi minuti prima di questa intervista, nel CdM che ha silurato il leghista Armando Siri. O ancora il possibile crollo alle prossime elezioni europee, che metterebbe a serissimo rischio la leadership di Luigi Di Maio e, contemporaneamente, la tenuta della maggioranza di governo. O ancora, un passo ufficiale del Pd di Nicola Zingaretti, che potrebbe proporre un'alleanza politica ai 5 Stelle. In quel caso, la scissione sarebbe nella natura delle cose: l'ala sinistra del Movimento, in grande agitazione fin dalla nascita dell'alleanza con la Lega, sarebbe libera di "tornare a casa", non si sa con quale impatto elettorale. L'altra parte, più orientata a destra, potrebbe trovare un approdo nel "sovranismo" di Salvini. L'unico a non sopravvivere politicamente al trauma potrebbe essere proprio Di Maio. 

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