Mara Carfagna, bordate contro Giovanni Toti: "Da mitomani voler pensionare Berlusconi"
Primarie, Toti, Berlusconi. Mara Carfagna vuota il sacco sul futuro di Forza Italia in una intervista con il Messaggero. "Di sicuro il presidente Berlusconi è il primo che ha avviato la fase del rinnovamento di Forza Italia e non vuole abbandonarla. Si tratta ora di trovare lo strumento migliore, primarie o congresso, per coinvolgere e valorizzare nella vita del partito militanti, dirigenti ed eletti". La partita sarà tra Toti filo Lega e Carfagna anti-Lega? "Non sono contro la Lega. Sono per una Forza Italia ancorata al centrodestra, ma che non dava a rimorchio di nessuno. Quanto a me e a Giovanni, abbiamo due opzioni diverse, e si confronteranno alle primarie o nel congresso. Secondo me, servono meno muscoli - perché la Lega li usa già molto bene - e più testa e cuore. I muscoli bastano a indicare i problemi ma poi cuore e testa servono per risolverli". Per approfondire leggi anche: Forza Italia, Toti al Brancaccio: "Serve un partito più largo" La Carfagna non è d'accordo con Toti che vuole azzerare le cariche. "Non sono d' accordo. Perché a tutti i livelli esiste una classe dirigente valida e che va valorizzata sempre di più. Se ci sono cose che non hanno funzionato, lo vedremo con il presidente Berlusconi. La rottamazione non appartiene alla nostra cultura". E a chi pensa che le primarie siano un mezzo per pensionare il Cavaliere, risponde: "Chi crede di poter pensionare Berlusconi è un mitomane. E non mi sembra che Toti lo sia".