"Testa di sedano", "pinguino". Luigi Di Maio umiliato dal Big
Che Vincenzo De Luca non ami Luigi Di Maio è cosa nota, tanto che Maurizio Crozza ci ha fatto una stupenda parodia. Stavolta ci va giù pesante. Per De Luca, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio è “una testa di sedano”. Una definizione, l'ennesima, che ha incuriosito il conduttore della radio campana Crc: ”È un fatto fisico ed estetico. Se lo vedete di spalle, è un sedano puro”. Oggetto della discussione è l'assunzione dei navigator della Campania, ostacolata - secondo Di Maio - proprio dal governatore ed ex sindaco di Salerno. “Se lei lo chiama e dice ‘c'è De Luca che, da quattro anni, la sta invitando a un dibattito pubblico senza rete nella radio che sceglie lei, nella televisione che sceglie lei, nella edizione di giornale che sceglie leì - dice ancora il ‘governatore' al conduttore - questo signorino è abituato a parlare da solo e a fare tweet e non è abituato ai dibattiti uno contro uno”. Poi, ribadendo di voler aprire “una vertenza lavoro con il ministero” ed elencando una serie di crisi in atto in Campania, attacca ancora l'esponente dell'Esecutivo: “Venga a fare il ministro del Lavoro e non il pinguino che va girando tutta l'Italia senza risolvere niente”. Per approfondire leggi anche: Il micidiale flop di Di Battista