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Maria Elena Boschi spudorata: "5 Stelle incompetenti e incapaci ma ci servono per liberarci di Matteo Salvini"

Cristina Agostini
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Allearsi con gli «incompetenti» e gli «incapaci» pur di evitare un governo presieduto da Matteo Salvini. Non ha usato la diplomazia Maria Elena Boschi nel presentare le ragioni di una possibile alleanza giallo-rossa. Non curandosi di urtare la suscettibilità dei nuovi potenziali alleati, l'ex ministro delle Riforme ha espresso giudizi ruvidi in un video che è stato rilanciato nelle scorse ore sui social (specialmente dai leghisti): «Io continuo a pensare che il Movimento Cinque Stelle sia composto da persone incompetenti, incapaci, che ci hanno portato dove siamo oggi», dice la Boschi. «Però io tra trovarmi Salvini premier per i prossimi cinque anni, con la possibilità di decidere il prossimo presidente della Repubblica e i vertici delle Forze armate, con la possibilità di avere addirittura i numeri per cambiare da solo la Costituzione, preferisco cercare una soluzione diversa». È preferibile raggiungere un'intesa con chi si disprezza, insomma, piuttosto che «consegnare il Paese alla destra per i prossimi cinque anni». Leggi anche: "Gli italiani vi faranno un mazzo così e poi...". Santanchè scatenata: fa a pezzi il piddino Fiano in diretta La Boschi, tornata prepotentemente sulla scena in questi giorni anche per aver pubblicato una sua foto in bikini con la quale rispondeva alle accuse di Matteo Salvini («Dice che io sono una mummia... Come direbbe lui, "bacioni" dal mio sarcofago»), ha ostentato sicurezza sulla tenuta anche temporale della nuova alleanza giallo-rosso. «Se devo fare una previsione dico che si va alla scadenza naturale» della legislatura, ha detto in un' intervista a Repubblica. «Sicuramente all'elezione del presidente della Repubblica (il mandato di Sergio Mattarella scade nel 2022, ndr), ma secondo me fino al marzo 2023». Nella stessa intervista la Boschi ha escluso la possibilità di prendere parte in prima persona, come ministro, di un esecutivo sostenuto da pentastellati e democratici: «Ho già chiarito che posso dare una mano sui contenuti se può essere utile. Voterò la fiducia, anche se con fatica, se nascerà il governo. Ma fare il ministro con i Cinquestelle, no grazie». E ancora: «Il nostro appoggio ci sarà finché l'ipotetico governo farà cose utili per gli italiani, non farò il ministro ostaggio. Chi lo farebbe?». Confermando di essere uno dei bersagli preferiti di Lega e M5S, ieri la Boschi è stata oggetto di attacchi polemici da parte dei leader di Fratelli d' Italia e Lega. «Senza vergogna! Anche Maria Elena Boschi è pronta ad abbracciare il Movimento 5 stelle pur di rimanere incollata alla propria poltrona. Aiuterà il governo a tutelare i risparmiatori truffati dalle banche?», si è chiesta sarcarstica Giorgia Meloni su Twitter. Quanto a Salvini, il nome dell'ex ministro è tornato più volte sulle sue labbra, nelle dichiarazioni del capo leghista all' uscita dal colloquio con il capo dello Stato. «Qualcuno pensa davvero di fare un governo Pd-M5S cancellando i decreti sicurezza, fare la riforma sulle banche con la Boschi, fermare la riforma del taglio dei parlamentari?», si è chiesto polemicamente. «Salvini è allucinato: parla sempre di me! Sono pronta a un dibattito tv con lui: non prendo lezioni dalla #LegaLadrona. E nel frattempo gli chiedo dove ha messo i 49 milioni di e che fine ha fatto la tangente chiesta dai suoi ai russi», ha risposto la Boschi su Twitter.

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