ll vero piano di Berlusconi rivelato da Schifani: come spacca la maggioranza
"Come il governo Prodi, anche questo esecutivo nasce con una maggioranza eterogenea in cui si ritrovano il post ideologismo qualunquista dei 5 Stelle e lo statalismo di Pd Leu. Ma la politica ha le sue regole che non obbediscono al poltronismo. Perciò, proprio come con Prodi, spaccheremo questa alleanza: lo abbiamo fatto, lo rifaremo, ci riusciremo". Così intervenendo in Aula il senatore di Forza Italia e ex presidente del Senato Renato Schifani. "Il Pd - ha proseguito - ha votato, con due sole eccezioni, sempre contro il precedente governo. Lo ha fatto anche sulla prescrizione: ora come si comporterà? E come farà Conte a spiegare che il suo Ministro degli esteri sostiene Maduro in Venezuela? Come dirà a Trump che Di Maio è amico dei cinesi, e a Macron che alla Farnesina ch'è chi stringeva la mano ai gilet gialli? Nel 2001 e nel 2008, forte del consenso popolare, Berlusconi ha esplicitato il suo programma dei primi 100 giorni, poi realizzato. Qual è quello di Conte? La verità è che non esiste, perché la sua maggioranza non gli consente di assumere alcun impegno. La democrazia oggi soffre perché nasce un governo ‘contro' qualcuno, come fosse una ‘santa alleanza', anziché ‘per' il Paese", ha concluso.