Vittorio Feltri contro il governo e la tassa sul bancomat
Abbiamo un nuovo governo che assomiglia a quelli vecchi, identico. Le sue ambizioni sono notevoli. Addirittura vuole ridurre il passivo di bilancio facendo crescere la spesa, che è una contraddizione in termini. Anche un salumiere è consapevole che per pareggiare i conti occorre fare una cosa sola: diminuire le uscite e aumentare le entrate. Ma i nostri economisti, i quali se fossero bravi sarebbero ricchi e invece hanno le pezze al culo, non capiscono niente, pertanto è evidente che andiamo incontro a un disastro. Continueremo a perdere denaro e non riusciremo a incassarne di più se non esasperando i contribuenti. Si dà il caso che l' esecutivo stia studiando un provvedimento il quale manderà in bestia i cittadini. Questo: chiunque preleverà oltre 1500 euro al mese dal proprio conto corrente dovrà pagare una supertassa alla banca. Siamo alla follia. Infatti i quattrini che versiamo sono già stati decurtati dal fisco in origine, cioè quando vengono riscossi dal datore di lavoro o dal cliente. Non esiste motivo per cui lo Stato debba imporci un' altra gabella. Trattasi di una truffa della più bell' acqua, qualcosa di schifoso e intollerabile. Per approfondire leggi anche: Vittorio Feltri contro lo sbarco africano Se io ho centomila euro accantonati presso l' istituto di credito, va da sè che essi sono miei a tutti gli effetti e li possa prelevare a mio piacimento senza dover ulteriormente subire una decurtazione ingiustificata operata dall' orrendo sistema erariale, che già ci soffoca in forma oppressiva. È inammissibile che lo Stato frughi nelle nostre tasche e ci rubi cifre sulle quali ci ha già castigato applicando aliquote sfrenate. Se questa è l' impostazione dei successori del governo gialloverde siamo certi che i signori subentrati a Salvini avranno vita breve. Essi tra l' altro insistono con l' immigrazione libera e ignorano che riguardo questo tema sono già stati sconfitti su tutti i fronti. Gli italiani pretendono di essere tutelati e non aggrediti come se fossero sudditi da spolpare. Sarà una battaglia e i progressisti verranno travolti. di Vittorio Feltri