Massimo Giletti a L'aria che tira contro Matteo Renzi: "Perché si deve dimettere da senatore"
Siamo negli studi de L'aria che tira, il programma condotto da Myrta Merlino su La7. Tra gli ospiti c'è Massimo Giletti. Si parla del fondo firmato da Ezio Mauro su Repubblica, dedicato alla "politica fatta a spot". Sul tema viene interpellato il conduttore di Non è l'arena, che mostra di condividere la tesi di Repubblica e si produce in una interessante critica a Matteo Renzi: "Purtroppo la politica negli ultimi anni si fa solo a forza di spot, spesso smentiti dopo pochi mesi. Lo stesso Renzi - sottolinea mettendo nel mirino l'ex premier - ha fatto oggi il suo partito, ne ha fatto uno, in teoria dovrebbe dimettersi anche da senatore visto che è stato eletto nel Pd. Ma questa è la democrazia, ci sono queste possibilità", attacca Giletti. L'attenzione si sposta poi sul taglio dei parlamentari che si sarebbe votato in aula soltanto qualche ora dopo. Giletti mostra di condividere il taglio ai parlamentari, e riattacca: "Mi domando: ma l'America, che ha 500 milioni di abitanti va avanti con 400 senatori ha un problema di democrazia? Uguale Inghilterra e Spagna. Soltanto i cinesi, che però sono un miliardo, hanno un numero maggiore di parlamentari, in tutto il mondo", conclude il conduttore di Non è l'Arena. Leggi anche: "Perché colpiscono i miei genitori": lo sfogo di Matteo Renzi Di seguito l'intervento di Massimo Giletti a L'aria che tira: