Silvio Berlusconi rilancia Altra Italia, partito parallelo: obiettivo, reclutare nuovi elettori

Silvio Berlusconi, dopo le parole di Matteo Salvini (contrario a un centrodestra unito, quanto meno per come lo vorrebbe Forza Italia) rievoca Altra Italia. La difficile missione della creatura politica sarà affidata al deputato lombardo, Andrea Mandelli. "Due o tre dei nostri parlamentari si devono dedicare a dar vita a quello che abbiamo chiamato Altra Italia. Noi vorremmo che in ogni Regione, sotto la guida di Mandelli, ci fossero persone che vadano a contattare associazioni confindustriali e professionali. Vogliamo costituire in ogni Regione e Comune una presenza di uomini e donne di FI che si dedichino alla conquista di quei 7 milioni di italiani che non vanno più a votare", ammette lo stesso Cav. Allo stato, raccontano, si tratta di un progetto pilota, perché "mai e poi mai" il Cav rinuncerà al suo brand Forza Italia fondato nel '94, ma c'è - scrive l'Adnkronos - chi scommette che alla fine Altra Italia si possa tradurre concretamente in liste civiche, accanto al simbolo di FI. Leggi anche: Mara Carfagna attacca Matteo Salvini: "Spero che il quadrumvirato abbia il coraggio di difendere Forza Italia" Secondo molti azzurri si tratta di una mossa per ampliare il ventaglio dell'offerta sul fronte del centrodestra, ma per altrettanti è una precisa tattica utilizzata da Berlusconi per sparigliare le carte quando e se si troverà messo alle strette da Salvini premiato dai consensi. Una strategia politica, raccontano, che stavolta potrebbe sfociare in concreto nella scelta di candidati civici o, comunque, espressione del mondo imprenditoriale-professionale già alle regionali e amministrative, in vista delle future politiche.