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Alfonso Bonafede, i discorsi in commissione e l'affondo di Enrico Costa: "Si rasenta il ridicolo"

Caterina Spinelli
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Il passaggio dal governo giallo-verde a quello giallo-rosso porta in dote, come è ovvio, cambi di linea. Cambi di atteggiamento. A volte però queste mutazioni rasentano il ridicolo. "Durante il Conte 1, Alfonso Bonafede venne in commissione e fece un discorso applaudito dai leghisti e criticato dai piddini. Ora con il Conte Bis, Bonafede ha fatto lo stesso identico discorso, fischiato questa volta dai leghisti e applaudito dai dem", svela indignato l'azzurro Enrico Costa alle pagine del Giornale.  Leggi anche: Giuli a L'aria che tira: "Nel M5s c'è chi rimpiange la Lega" Comportamenti che non riescono a evitare l'ineluttabile. Secondo il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, infatti, la legge d'iniziativa popolare delle Camere penali causerà qualche diatriba interna al governo. Da una parte i grillini che, sulla separazione delle carriere tra giudici e pm, hanno presentato un emendamento soppressivo, dall'altra i renziani tifosi della norma. La legge potrebbe comunque passare visto che diversi parlamentari di Zingaretti fanno parte dell'intergruppo per la separazione e delle carriere. L'ipotesi fa tremare il primo dei consiglieri del segretario del Pd, Andrea Orlando: "Ma quale separazione delle carriere! Non se ne parla proprio. Ma vi pare che in questo momento possiamo cambiare la Costituzione?!". E infatti in questo momento sarebbe meglio trovare una quadra comune per far proseguire l'esecutivo. 

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