Giuseppe Conte, spifferata dal Vaticano: "Credeva di essersi liberato di Salvini, ma...". L'inciampo fatale
Si era convinto "di essere un nuovo De Gasperi", Giuseppe Conte, e di "aver castigato per sempre Salvini". Ma è stato allora, dopo aver pescato il jolly del bis, che secondo Luigi Bisignani "sono iniziati gli inciampi" del premier. Il primo, scrive l'editorialista del Tempo, è stato con il Vaticano: "Nel suo discorso di insediamento bis nessun riferimento all'eutanasia, su cui era attesa una sentenza storica della Consulta. Nei Sacri Palazzi avrebbero gradito una presa di posizione esplicita: non pervenuta". Leggi anche: "Prima il Vaticano, ora pure gli Usa. Perché Conte è finito" "Ora - prosegue sibillino Bisignani - è atteso al varco per i provvedimenti da adottare per le ottantaduemila scuole cattoliche ed i contributi per i giornali diocesani". Soldi, in un momento delicatissimo.