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Fratelli d'Italia abbandona la riunione dei capigruppo alla Camera: "Manovra, cosa nascondono Pd-M5s?"

Gabriele Galluccio
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"Abbiamo abbandonato la riunione a Montecitorio perché è venuto a mancare il rispetto basilare delle regole del sistema bicamerale. Con loro abbiamo poco da dirci, ci faremo sentire in ogni sede e in ogni piazza". Sono le parole di Francesco Lollobrigida, rappresentante di Fratelli d'Italia alla Camera, dopo aver lasciato i lavori della conferenza dei capigruppo per protesta nei confronti dell'alleanza giallorossa. Per approfondire leggi anche: Le differenze tra Meloni e Salvini. Travaglio tifa FdI? "Questa maggioranza - ha aggiunto Lollobrigida - impedisce la convocazione delle commissioni Banche e Forteto, impedisce l'elezione da parte del Parlamento delle Authority che garantiscono il sistema democratico e impedisce di discutere le leggi più importanti dello Stato, a partire da quella di Bilancio. C'è grande amarezza e ci chiediamo perché Pd e M5s continuano a rinviare, cosa hanno da nascondere?". In particolare, FdI lamenta la decisione della maggioranza di chiudere la manovra per il 23 dicembre: "Tempi troppo brevi, abbiamo chiesto di avere il tempo di analizzare la manovra alla Camera, ma vogliono chiudere prima di Natale senza dare la possibilità ai cittadini italiani di valutare la legge. L'anno scorso fu il Pd, allora minoranza, a protestare in una situazione analoga - ha concluso Lollobrigida - noi faremo altrettanto".

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