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Bibbiano, Matteo Salvini attacca Repubblica: "Vergognatevi". Sulla Borgonzoni: "Vincerà"

Gabriele Galluccio
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E venne il giorno della tanto attesa visita di Matteo Salvini a Bibbiano, il comune dello scandalo dei bambini, uno degli ultimi atti della campagna elettorale in Emilia Romagna. Prima ancora, proprio in Emilia, c'era stato il caso drammatico del piccolo Tommaso Onofri, rapito e ucciso nel 2006 in provincia di Parma. Ieri, mercoledì 22 gennaio, è stato concesso un permesso premio ad Antonella Conserva, la donna condannata a 24 anni di carcere per il sequestro del bambino. Salvini aveva promesso che avrebbe parlato anche di questo. Repubblica lo ha accusato di strumentalizzare il dolore, lui risponde subito dal palco: "È la mamma di Tommy che ha chiesto di esserci, non io. E quando c'è una mamma che combatte contro un sopruso, è mio dovere esserci. Repubblica si vergogni e se non sanno le cose, evitino di scrivere inesattezze". Per approfondire leggi anche: Salvini, nuovo blitz anti-droga Per quanto riguarda Bibbiano, il leader della Lega ribadisce che "faremo tutto il possibile per avere giustizia, la politica non dovrebbe dividersi su questo". Poi non risparmia una frecciata alle Sardine: "Dispiace se a pochi metri di distanza qualcuno fa polemica". Sulle elezioni del 26 gennaio in Emilia Romagna, Salvini si dice "convinto" della vittoria di Lucia Borgonzoni perché in tour in fabbrica "c'erano dei delegati Cgil che voteranno Lega e anche ex consiglieri del Pd. Gente che ha votato sinistra per una vita - precisa Salvini - e che rimprovera a Matteo Renzi ed a Nicola Zingaretti di non essere più di sinistra. Se non si sente rappresentata dal Pd, la gente sceglie la Lega".

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