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Giancarlo Giorgetti, Renzi ai suoi: "Un governo con lui premier. Se il centrodestra iniziasse a ragionare..."

Gabriele Galluccio
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Tanto rumore per nulla? Lo scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi non porterà ad una crisi di governo nell'immediato, questo ormai sembra assodato. Ma di certo avrà strascichi importanti, perché il leader di Italia Viva sembra aver pianificato tutto: voterà la fiducia al Milleproroghe e anche la riforma del processo penale, a patto che non abbia un'impronta giustizialista e non contenga il lodo Conte e Bonafede. Stando a quanto riporta Augusto Minzolini su Il Giornale, Renzi avrebbe detto ai suoi che se il premier non cambia la posizione sulla prescrizione "entro Pasqua noi sfiduciamo Bonafede". Leggi anche: Il ruolo chiave di Giorgetti Ma soprattutto il leader di Iv è convinto di aver messo Conte alle strette: "O trova i numeri in Parlamento e mette in piedi un governo Ter senza la Bellanova e la Bonetti o si fa un governo vero". Il nome favorito sarebbe quello di Mario Draghi, ma Renzi non disdegnerebbe neanche qualcuno dell'area Pd o addirittura Giancarlo Giorgetti "se il centrodestra cominciasse a ragionare". Insomma, per Minzolini il nome non sarebbe un problema, il nodo è legato a chi può essere interessato a fare un governo vero, dato che siamo in una sorta di "semestre bianco". Ciò significa che, tra il referendum sul taglio dei parlamentari, la nuova legge elettorale e la necessità di ridisegnare i collegi, non si potrà andare a votare presto.

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