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Sergio Mattarella apre a un cambio in maggioranza: assist ai responsabili e a Giuseppe Conte

Gabriele Galluccio
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"Ci sarà un Conte Ter", diceva Rocco Casalino l'altra sera nell'audio rubato che tanto ha fatto discutere nelle ultime ore. E a quanto pare la sua convinzione appartiene in parte anche a Sergio Mattarella, secondo cui o si va avanti con l'attuale premier o muore la legislatura. Stando a quanto riportato da Repubblica, il presidente ha constatato che l'attuale maggioranza potrebbe aver bisogno di qualche "aggiustamento" per sopravvivere al bombardamento di Matteo Renzi. Quest'ultimo strizza l'occhio ad una nuova formula di governo, con Mario Draghi premier o addirittura con Giancarlo Giorgetti ed un clamoroso spostamento dell'asse verso il centrodestra. Insomma, Mattarella apre a dei cambi in maggioranza. Leggi anche: Voci sui senatori Iv: tornare al Pd e salvare Conte Per Repubblica, però, Mattarella non considera un governo diverso da quello Conte, a patto che quest'ultimo riesca a ritrovare stabilità, magari attraverso un cambio nella composizione: ed è qui che entrano in gioco i famosi "responsabili" che si sostituirebbero a Italia Viva. Se invece Conte non riuscisse a fare una nuova maggioranza e Mattarella confermasse l'intenzione di non formare un governo con un altro premier, allora l'unica strada sarebbe quella delle urne. Ma bisognerebbe pur sempre considerare che, tra il referendum sul taglio dei parlamentari e i vari tempi tecnici, prima di fine giugno il Quirinale non potrebbe sciogliere le Camere. Da quel momento dovrebbero passare all'incirca due mesi e quindi si andrebbe a votare a settembre.

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