Pd: De Menech (Veneto) presenta programma e lancia sfida regionali 2015
Padova, 5 feb. - (Adnkronos) - Una nuova sfida per una Regione Veneto che guarda al futuro. Parte in questi giorni la presentazione del programma di gestione del Pd veneto da parte di Roger De Menech, indicato alla guida del partito che succederà alla senatrice Rosanna Filippin con l'investitura ufficiale il 16 febbraio. De Menech è impegnato in un tour de force in Veneto, provincia per provincia con venerdì 7 febbraio a Treviso; l'8 febbraio a Vicenza; il 13 febbraio a Venezia; il 14 a Padova e due appuntamenti il 15 febbraio a Verona e Rovigo. "Si tratta di assemblee aperte, segno di una nuova fase di fare politica più vicina alla gente e attenta alle esigenze della società veneta - per De Menech - si tratta di ridare credibilità agli occhi di quegli elettori che non abbiamo saputo raggiungere in questi anni". In particolare, il neo segretario Roger De Menech avrà il compito di guidare il Pd del Veneto verso il 2015 per la sfida delle elezioni regionali. L'onorevole bellunese, che ha trovato il consenso unanime del Pd regionale, affronta la corsa elettorale all'insegna dell'unità: "La vera alleanza deve essere con i veneti. Dobbiamo parlare a quelle parti di società che finora non ci ha ritenuti credibili - puntualizza Roger De Menech - Fra i tanti punti che il Pd dovrà affrontare ci sarà quello della riforma istituzionale che dovrà salvaguardare le singole specialità territoriali nell'ottica di un più organico riordino amministrativo e funzionale. Sul piano delle riforme ci sono poi quella sanitaria, oltre che una nuova programmazione per i settori della cultura e turismo come opportunità di sviluppo; ricerca e innovazione per il comparto del lavoro oggi in profonda crisi con casi come quello della Electrolux; scuola e università; trasporti e territorio, fino ai temi del sociale". De Menech non manca di sottolineare come il suo ruolo sia di "intervento deciso e operativo fra il livello locale e quello nazionale, per far ritrovare una collocazione degna e rappresentativa del Veneto, oggi troppo spesso dimenticato" .