Pd: Pop-Dem Lazio, contrari ad adesione a Pse
Roma, 7 feb. (Adnkronos) - "La scelta di aderire al partito Socialista europeo è un grande passo indietro". Lo scrivono in un documento politico, anche in vista del congresso del Pd nel Lazio, i consiglieri di Roma Capitale Mirko Coratti, Ilaria Piccolo, Daniela Tiburzi, Maurizio Policastro, il presidente del X Municipio, Andrea Tassone, il consiglire regiona del Lazio, Gianfranco Zambelli, 40 consiglieri e assessori dei Municipi della Capitale e di Comuni dell'area metropolitana che chiedono al partito di non entrare nel PSE. "Una scelta sorprendente che non tiene conto del 'segreto' del Pd, ovvero la molteplicità di culture, di radici politiche e ideali che sono nel dna di un progetto storico - scrivono - che rappresenta il sogno di intere generazioni di italiani che hanno lottato, creduto, lavorato per costruire una nuova casa che nasce avendo dentro di sé l'eredità di chi ha fatto la Resistenza, ha restituito la libertà al Paese e di chi ha combattuto e sconfitto il terrorismo. Un partito nazionale, così come quello del Lazio, che non può articolarsi tra ex, che non nasce dal nulla, - concludono - che si proietta nel futuro ma con i piedi ben saldi sulle fondamenta gettate, già nel '95, dai comitati per l'Ulivo".