Governo: Puppato (Pd), scelta difficile ma necessaria
Treviso, 14 feb. (Adnkronos) - "Non è stata una scelta a cuor leggero, ma molto sofferta. Siamo consapevoli di essere di fronte ad un momento politico in cui o la va o la spacca. Dalla riuscita del tentativo di Matteo Renzi dipendono le sorti del paese e anche la sopravvivenza del Partito Democratico, ne sono consapevole e non concederò un centimetro ad eventuali derive verso il galleggiamento. O ci saranno le riforme istituzionali e non solo promesse o si tornerà a votare, ci presenteremo con la faccia di chi ha scelto di tentare di cambiare l'Italia, nonostante le difficoltà, e saranno gli elettori a giudicarci. Sostenere che il Pd abbia paura del voto, noi che stabiliamo tutte le cariche con primarie aperte, è ridicolo", così Laura Puppato, dopo la direzione Pd che ha decretato la fine del capitolo Letta. "La scelta non era tra un governo Letta di poche settimane ed uno Renzi di anni, ma se iniziare una pagina nuova o prolungare per mesi l'agonia attuale. La riforma elettorale non è ancora pronta e la scadenza di maggio è persa, perché elezioni vere richiedono dei tempi più larghi - ha continuato la senatrice - Matteo Renzi è il legittimo segretario del Pd, ha il mandato di milioni di elettori, tra lui ed Enrico Letta - persona capace ma eterno mediatore - non ho dubbi su chi scegliere, non si può non evidenziare le forti diversità di approccio, di obiettivi e di stile, anche se ricordo che questo è il parlamento più rinnovato della storia repubblicana e noi stiamo gettando via un'enorme possibilità, questa è l'ultima chiamata". Infine, ha concluso: "Tra stare in disparte ad aspettare che passi il cadavere dell'Italia e provare a cambiare il Paese, io scelgo di agire, è una scommessa che non possiamo perdere e, credo, non perderemo. Se la perderemo sarà perché usciranno allo scoperto dove e in quali gruppi politici di maggioranza, si annidano davvero i freni al cambiamento."