Governo: Resca, servono ministri con personalita', stiano attenti a burocrati
Milano, 18 feb. (Adnkronos) - I futuri ministri del Governo Renzi devono "avere personalità, non devono essere ricattabili e devono avere a cuore gli interessi dello Stato". E' il parere di Mario Resca, presidente Confimprese e Cavaliere del Lavoro, che vanta a sua volta una lunga esperienza di incarichi pubblici, da commissario straordinario del gruppo Cirio a direttore generale al ministero dei Beni culturali. Resca, che non vuole sbilanciarsi sui nomi, ha bene in mente, in ogni caso, quale debba essere l'identikit dei nuovi ministri. "Renzi va appoggiato, apprezzo - dice all'Adnkronos - il suo coraggio, ma al Governo ci vogliono persone che abbiano delle idee". Ma, soprattutto, 'personalità' perchè "non devono essere tenuti in ostaggio dai burocrati. La burocrazia è il più grande problema dell'Italia". I burocrati, che Resca indica generalmente in chi lavora dietro le quinte ai ministeri, "sono una vera e propria lobby". I prossimi ministri non"dovranno avere paura di perdere il consenso". Meglio tecnici o politici? "Sono importanti gli uomini. I tecnici si ubriacano del potere, dell'euforia, di Roma. Spesso non conoscono nemmeno i loro dirigenti". Un discorso a parte merita il ministero dei Beni e delle Attività culturali, "dove normalmente vengono messe personalità di ripiego. Non è giusto, l'Italia non merita questo, noi - sostiene Resca - siamo i numeri uno". A questo discastero, che Resca ritiene di "di serie A", dovrà andare una persona "internazionale, che parla più lingue: non uomo di cultura, ma un uomo che sappia gestire la cultura, gli uomini e il nostro patrimonio".