Mattia Santori dalla parte del Pd. Il leader delle Sardine, ospite a Mezz'ora in più di Lucia Annunziata, non nasconde la propria faziosità. "La sconfitta di Matteo Salvini e di Lucia Borgonzoni in Emilia faciliterebbe il rinnovamento che è iniziato nella sinistra, l'elettorato ha una scelta decisiva. Noi siamo gli anticorpi del populismo, ma il processo è molto lungo". Insomma, il front-man ittico spera già di ottenere qualche riscontro che non siano solo quattro pesciolini in piazza. Leggi anche: Sondaggio di Monitor Italia: le Sardine valgono l'1 per cento dei voti E ancora una sviolinata dem: "Il Pd si è messo in discussione, mostra un'apertura vera e ci ha fatto riflettere, ma è molto presto per noi presentarci a un congresso di rifondazione". Eppure sembra già che le Sardine abbiano tutte le intenzioni di trasformarsi in altro, magari in un partito. Ed ecco che arriva anche una delle date papabili per il congresso: l'8 marzo. #santori: l'8 marzo delle sardine per lanciare la nuova fase non sarebbe male #mezzorainpiu pic.twitter.com/2GIcghe40k— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) January 12, 2020