È un Luigi Bisignani sinistro quello che dedica la sua "letterina domenicale" sul Tempo al Movimento 5 Stelle. Protagonista Giuseppe Conte, il premier che "in cuor suo sogna il Quirinale" ma che "forse rischia di ricevere lo sfratto da Palazzo Chigi". Leggi anche: "Il 10 aprile un colpo mortale". Mattarella, profezia horror di Bisignani D'altronde, di questi tempi, i chiari di luna sono sempre in agguato e proprio nel momento in cui il presidente del Consiglio ha iniziato a conquistare autostima, sicurezza, credibilità e autorevolezza, anche sul piano internazionale, sono cominciati per lui i guai. La parabola discendente e precoce, a meno di un anno dall'insediamento a Palazzo Chigi, è disegnata Secondo Bisignani, "i report che arrivano dal cuore del sistema di potere grillino sono impietosi perché lo accusano di essere troppo autoreferenziale". E tra gli artefici di quei dossier c'è sicuramente Pietro Dettori, "il manager che Casaleggio ha piazzato, al terzo piano di Palazzo Chigi, dove ha uno studio piccolo ma molto operativo, connesso con i mondi che contano, accanto alla Sala Verde e lungo il corridoio con le foto di tutti gli ex Presidenti". Di fatto, il 32enne avrebbe soppiantato Rocco Casalino, "messo un po' in disparte" e "stufo ormai di mediare". Non sono belle notizie per l'ambizioso Conte.