Il giurista Sabino Cassese si schierato contro le dimissioni del sottosegretario Armando Siri, indagato per corruzione, che saranno discusse nel prossimo Consiglio dei ministri, come annunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A Piazza pulita su La7, il giudice emerito della Corte costituzionale ha spiegato: "In un campo come questo, bisogna rispettare le regole del diritto. Il premier è un professore di diritto e Siri in questo caso è solo indagato. Può pretendere la decisione di dimettersi, ma finché non è condannato non vedo perché allontanarlo". Leggi anche: Siri, Matarella e la sentenza del costituzionalista: "Perché la decisione di Conte non conta nulla"