"Userà la clava solo in Sicilia". Il retroscena del Corriere della Sera su Nicola Zingaretti e il nuovo corso che il segretario Pd intende avviare a brevissimo è un mix di vecchi arnesi della politica e volti noti della tv e della società civile. "Sarò leader, non capo", ha ribadito il governatore del Lazio che non vuole lacerare un partito già spaccato da 4 anni di faide, minacce e scissioni. Leggi anche: Maria Elena Boschi al seggio si presenta così. Incanta anche i nemici alle primarie Pd Su una cosa però sono tutti sicuri: la volontà generale di tagliare i ponti con il passato, cioè Matteo Renzi. E infatti la "clava in Sicilia" si abbatterà su uno degli ultimi fedelissimi dell'ex premier, il segretario regionale Davide Faraone, che Zingaretti rimuoverà appena possibile perché, sottolinea il Corsera, "reo di aver dimezzato i gazebo" nell'isola evidentemente per frenare l'avanzata zingarettiana.