Matteo Salvini, partita la campagna acquisti. "Perché no?". Un terremoto in parlamento, frana Conte

di Giulio Bucchidomenica 15 settembre 2019
Matteo Salvini, partita la campagna acquisti. "Perché no?". Un terremoto in parlamento, frana Conte
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Lotta dura al governo Conte, in piazza e in Parlamento. Matteo Salvini prepara già le contromosse tra Camera e Senato per rosicchiare voti decisivi a Pd e M5s. Una "campagna-acquisti", la definisce il Corriere della Sera, che punta a rinforzare la Lega e indebolire la maggioranza, stravolgendo gli equilibri in Aula. "Fino alla settimana scorsa avevo dato lo stop - ha ammesso il leader leghista, ex ministro degli Interni -. Però, è vero che i miei continuano a dirmi che c'è un sacco di gente interessata a quello che diciamo noi, dai consiglieri di zona ai parlamentari".  Leggi anche: "Salvini scemotto?". Centinaio, blitz in diretta: dà il suo numero di telefono, Merlino sconcertata Ovviamente non fa nomi, Salvini, ma il riferimento è anche a tanti grillini che tra Camera e Senato hanno dovuto ingoiare il rospo dell'inciucio, pur preferendo la Lega al Pd. "Dunque ho detto che se sono brave persone, perché no?", è il lasciapassare del Capitano, convintissimo che al Carroccio si uniranno presto "parecchi e parecchi" eletti a 5 Stelle, "gente con la schiena diritta che è disgustata da tutto quello che sta accadendo". Una delle carte per convincerli a fare il salto Salvini l'ha già calata nel suo discorso a Palazzo Madama, quando rivolgendosi ai senatori grillini li ha quasi sfidati: "Non penserete davvero che vi abbiano eletti per chiedere la fiducia di Monti e di Casini...".