Libero ha raccolto e pubblicato oltre 40 mila firme di lettori desiderosi di difendere Matteo Salvini dagli assalti della opposizione e soprattutto di una magistratura pendente, in buona o cattiva fede, a sinistra. Il numero delle adesioni a favore del ministro dell’Interno fa impressione e dimostra che questi gode della stima popolare, perché cerca, tra mille difficoltà, di realizzare i programmi della propria campagna elettorale. In particolare si batte con forza per disciplinare l’immigrazione selvaggia di cui l’Italia è vittima. Noi gliene siamo grati e lo incitiamo a non demordere. Invieremo il pacco delle lettere al presidente della Repubblica affinché prenda atto delle aspettative e degli umori della gente. Egli ne farà quello che gli pare, tuttavia tenga conto che il plico esprime desideri ben precisi: è tempo di smetterla di accogliere extracomunitari addossandone le spese a cittadini che faticano abbastanza per badare a se stessi. In queste ore si attendono i risultati prodotti dal cosiddetto decreto sicurezza. Sul quale già tira aria cattiva: la Corte Costituzionale è pronta a bocciarne alcuni contenuti con pretesti vari. Non ci stupisce, però ci irrita, il fatto che i supremi giudici non gradiscano certe leggi osteggiate dai progressisti. Leggi anche: Vittorio Feltri, la risposta con cui demolisce Veronica Gentili Sappiamo come le toghe la pensino in materia: non hanno intenzione di modificare lo status quo. Sono contrari a qualsiasi cambiamento poiché temono di dover sloggiare dai loro comodi uffici, dovendo altresì rinunciare a ricchi compensi. Speriamo di sbagliarci, ma è difficile: chi pensa male quanto noi ci azzecca sempre. di Vittorio Feltri