Il premier Giuseppe Conte nel suo discorso di insediamento alla Camera aveva agitato lo spettro del conflitto di interessi e di una nuova regolamentazione sulle telecomunicazioni. Un avvertimento che sembra non impensierire più di tanto i vertici Mediaset: "Sul governo Conte non ho opinioni o giudizi - ha detto Pier Silvio Berlusconi -. Non temiamo contraccolpi al di là delle cose dette in campagna elettorale e non temiamo alcun tipo di reazione nei nostri confronti. Non avrebbe alcun senso". Leggi anche: Conte insulta i deputati: come riesce a scatenare il caos alla Camera Dopo quasi 90 giorni di crisi, per l'Ad di Mediaset "è un fatto positivo che l'Italia abbia un governo, questo è già un fatto fondamentale. Faccio impresa in Italia - ha aggiunto - e la stabilità è la cosa più giusta". Nel nuovo esecutivo da Cologno Monzese non vede nessuna minaccia, anzi: "Ben venga una legge se riguarda tutti i conflitti di interessi. Ho sentito come poche altre volte parlare di conflitto di interessi non in modo ideologico".