"Invito gli esperti di #LeggeElettorale a leggere le carte prima di commentare. Alle 16. E rispondo anche alle critiche su incontro di sabato". Così Matteo Renzi, in un tweet, prova a smorzare le polemiche che lo hanno investito da quando sabato pomeriggio ha incontrato Silvio Berlusconi nella sede del Pd per trattare sulle riforme. In particolare quella elettorale che lo stesso segretario democratico presenterà oggi alle 16 alla direzione nazionale. Ma non sarà una riunione a porte chiuse. La discussione verrà trasmessa in diretta streaming su www.youdem.tv e sul sito del Pd www.partitodemocratico.it. Come già era successo per la direzione nazionale del 16 gennaio scorso e quella del marzo del 2013. Sembra insomma che tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sia in corso una gara a chi ha meno paura della diretta web. E proprio riguardo ai grillini oggi, sul blog di Beppe Grillo è comparso un post con su scritto: "Se fossi un elettore del Pd, sarei incazzato... mi sentirei imbrogliato e stupido. Vai alle primarie, paghi e voti per un candidato che ha promesso la rivoluzione nel partito. Poi ti accorgi che tra lui e Berlusconi c'è grande intesa e le promesse sono state solo un grande bluff". "Ieri - si legge in un altro post firmato da Nik il nero e Dario Pattacini - hanno tirato le uova a Berlusconi ma il bersaglio non doveva essere il solo. Il Renzi che ti aspetti si è scoperto anche agli ottusi e ai militanti paganti, l’incontro con il condannato ha fugato ogni dubbio, tra Renzi e Berlusca c'è grande intesa, c'è sempre stata e sempre ci sarà". "Renzi è spudorato - si legge ancora - non è peggio di Letta o di chi l’ha preceduto, è solo più furbo, ha capito che arrivare in treno da solo fa notizia, che sorridere e stringere la mano a un passante fa notizia, che portare un condannato dentro la sede del Pd diventa la notizia del giorno. Renzi sfrutta i media per rinforzare la sua immagine con ogni mezzo, se ne frega del paese, è solo uno show man. Il Pd con la mossa dell’ex sindaco potrebbe aver perso dei punti: ai cittadini l’ardua sentenza e come sempre l’ultima parola".