Fini: "Alfano e Ncd sono inutili nel governo"

Gianfranco Fini è pronto per lanciarsi nella sua nuova avventura politica. Il 28 giugno a Roma ci sarà il battesimo del nuovo movimento di Gianfry con una convention a cui parteciperanno tutti gli ex futuristi che non l'hanno abbandonato dopo l'ultimo disastro elettorale. Fini ha cominciato il sou tour televisivo e prova a predicare un'improbabile "ricostruzione del centrodestra" sotto la sua guida. Così, ospite a Sky Tg24 parla della convention di sabato 28 giugno. La convention - "All’assemblea è atteso un migliaio di persone da tutta Italia", afferma Fini. Poi l'ex leader futurista rivela alcuni suoi compagni di viaggio in questa nuova  avventura, come Roberto Menia "che è un amico oltre che un collaboratore e qualche altro collega che è stato in Futuro e libertà". Dopo aver portato il suo partito a percentuali da prefisso telefonico, Fini vuole tornare in pista come leader della "destra delusa". L’ex presidente della Camera parte dalla considerazione che il centrodestra in parlamento è diviso in 4 forze, di cui una è  al governo ed esprime il ministro dell’Interno, mentre le altre tre sono all’opposizione di Renzi. "Non mi considero un uomo per tutte le stagioni, la destra ha bisogno di volti nuovi ma al tempo stesso l’esperienza può essere messa a disposizione", dice Fini commentando lo spot di presentazione dell’iniziativa, in cui lo stesso Fini fa da allenatore a dei giovani calciatori, alla Oronzo Canà. "Ma non indosso la pettorina e non calcio il rigore", precisa. Fini e Alfano - Infine Fini punta il mirino su Alfano e si improvvisa consigliere del ministro degli Interni e leader di Ncd. "Credo che Alfano ha fatto bene a sostenere il governo Renzi, ma se quel governo ha degli utili, gli utili sono solo del Pd, come dimostra il 40,8 preso alle Europee. Questo è un problema di Alfano, non mio". Insomma Fini comincia a tirare per la giacchetta Alfano: pensa ad un'alleanza con Ncd?