I Sardoni sono pronti a scendere in campo. I genitori e i nonni dei pesciolini nati a Bologna non vogliono restare a guardare e si sono dati appuntamento venerdì 10 gennaio alla sala Buzzi di via Berlinguer, a Ravenna. "Sarà l'occasione per contarci - spiega Daniele Parini, 60enne attivo nel volontariato degli anziani e fondatore dei Sardoni - per capire se abbiamo le gambe per camminare e provare a organizzare la manifestazione in piazza del Popolo. Sono in contatto con le sardine di Ravenna e mi hanno chiamato molti sardoni anche del mondo dello spettacolo, della moda e della cultura". Per approfondire leggi anche: Sardine al lavoro per il congresso Ma come nasce l'idea dei Sardoni? Da una bimba che "ha fatto un disegno di un grande pesce e ha detto a suo nonno 'se io sono una sardina tu sei un sardone'. Questa bimba mi ha trasmesso l'idea di poter coinvolgere una popolazione sempre più anziana che la società vorrebbe a riposo". Invece i pensionati legati al movimento ittico non vogliono stare a letto, convinti di avere ancora tanto da dire e da dare: "Sono milioni in Italia gli anziani tra i 70 ed i 90 anni - ha dichiarato Parini - in molti vogliono ritornare in piazza per dare ognuno il proprio contributo di esperienza, oltre a rilanciare temi ormai dimenticati, quali il welfare, i disabili e le pensioni flessibili. I sardoni - ha concludo il fondatore - rappresentano le sardine nate durante il fascismo o nel dopoguerra. Hanno valori immensi da esprimere ma nessuno li ascolta". Nel video Mattia Santori annuncia il ritorno in piazza a Bologna per il 19 gennaio. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev



