Depenalizzazione dei reati tributariSpunta una norma salva-Silvio

di Lucia Espositodomenica 17 novembre 2013
Silvio Berlusconi visto da Benny

Silvio Berlusconi visto da Benny

1' di lettura

Un'altra strada per evitare di essere messo fuori dalla politica col voto di Palazzo Madama, c'è. E' un percorso tutto in salita, ma esiste. Non è la grazia su cui Giorgio Napolitano ha fatto capire chiaramente la sua posizione sin dallo scorso mese di agosto, ma è la possibilità di cancellare per sempre la condanna per frode fiscale attraverso la depenalizzazione chiesta per i reati tributari. Ne dà conto il quotidiano La Repubblica secondo cui Renato Brunetta e Daneiele Capezzone starebbero lavorando in questa direzione. Il punto di partenza è la legge sulla delega fiscale che è in discussione presso la commissione Finanza del Senato, dopo il via libera della Camera. Il Pdl potrebbe accelerare i tempi per l'approvazione di un decreto legislativo che ridisegni i confini dei reati finanziari e che sostituisca per le dichiarazioni infedeli le sanzioni amministrative con quelle penali. Con la depenalizzazioe del reato, la sentenza contro il Cavaliere. Il giudice dell'esecuzione - in questo caso la procura di Milano - dovrebbe revocare la sentenza di condanna dichiarando che il fatto "non è previsto come reato".  Se il voto sulla decadenza slittasse dal 26 novembre a dicembre, e se il Pdl riuscisse a trovare una maggioranza per derubricare la frode fiscale a sanzione amministrativa, a questo punto la procedura per la decadenza del Cav si bloccherebbe.