Roma, 8 feb. (Adnkronos) - Approccio 'friendly' fuori onda tra Simone Di Stefano, candidato alla presidenza del Lazio per Casapound Italia e Luigi Sorge, candidato per il Partito Comunista dei lavoratori. "Siamo su due sponde completamente diverse ma mi auguro un segnale di civilta' politica, siamo tutti e due candidati" ha detto poco prima della registrazione di Tribuna elettorale del Tgr Lazio. Sorge, visibilmente imbarazzato, ha detto "mi sembra proprio di si'" all'affermazione di trovarsi su fronti politici antitetici in vista delle prossime elezioni a cui hanno partecipato tutti e dodici i candidati.