Roma, 18 giu. - (Adnkronos) - "Siamo stati costretti ad astenerci in commissione bilancio sulla proposta di legge per la riduzione dei costi della politica, ma auspichiamo che il dibattito d'aula consenta anche a noi di esprimerci favorevolmente nella stesura finale". Lo dichiara in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Storace. "Rimangono, - sostiene Storace - nonostante i miglioramenti riconosciuti dalla stessa assessore Alessandra Sartore - di cui voglio apprezzare comportamento e competenza - ancora dubbi sulle norme all'esame del Consiglio regionale. Sicuramente, - prosegue Sorace - grazie al nostro atteggiamento responsabile, ora c'e' una legge che potra' approdare in Consiglio perche' abbiamo garantito a piu' riprese il numero legale, non abbiamo eccepito sui termini regolamentari per gli emendamenti da proporre in aula, non abbiamo approfittato dei momenti di assenza della maggioranza". "L'articolo 1 - continua Storace - sconta ancora l' ambiguita' del trattamento oneroso riservato ai troppi assessori esterni della giunta Zingaretti.Si e' proceduto troppo in fretta sulle modifiche in tema di personale, mentre c'e' solo fumo sulla riorganizzazione della rete delle societa' regionali, al punto che si rimanda ad ulteriori leggi da discutere e approvare. Viene poi istituito il collegio dei revisori dei conti, - sottolinea Storace - ma mantenuto in vita quello di controllo contabile (per non fare un torto ai grillini, che ne detengono le presidenza)". "Ma la norma piu' grave - sostiene Storace - e' quella sulla soppressione dell'Agenzia di Sanita' Pubblica. Partiti con i roboanti annunci di Zingaretti sui 16 milioni di costo dell'agenzia, si e' finito col risparmio di pochi spicci, se e' vero che dopo la nostra battaglia in commissione sara' risparmiato il taglio del personale. Di positivo, - conclude Storace - la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali (anche se non degli assessori esterni) e il dimezzamento delle spese relative all'esplosione del 2009 (amministrazione Marrazzo). In aula proporremo ulteriori modifiche".