A quanto pare ha ragione Luigi Bisignani: a Silvio Berlusconi stanno preparando la forca. Un tiro la bersaglio, concentrico, che inizia oggi, mercoledì 19 giugno, con la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento Mediaset, che proseguirà con la sentenza d'appello del processo Ruby, il 24 giugno, e che dovrebbe concludersi in autunno con la sentenza in Cassazione sempre sul Biscione (Cassazione permettendo). Ma prima di quest'ultimo atto della guerra al Cav, c'è la trappola prepaparata dal Movimento 5 Stelle al Senato, per la precisione alla Giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama. Proprio oggi, alla vigilia del verdetto della Consulta sull'ammissibilità del legittimo impedimento, il senatore grillino Mario Giarrusso ha dichiarato: "La notizia è che abbiamo una data e speriamo che la manteniamo: il 9 luglio inizia l’esame della questione dell’ineleggibilità di Silvio Berlusconi". Un'altra mina che contribuisce ad alimentare l'accerchiamento giudiziario del Cav, oltre, inutile nascondercelo, a rendere ancora più accidentato il percorso delle larghe intese.