Lazio: Leodori, tutti a piedi in Consiglio per una politica che cammina con cittadini

sabato 30 marzo 2013
Lazio: Leodori, tutti a piedi in Consiglio per una politica che cammina con cittadini
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Roma, 25 mar. - (Adnkronos) - "Ringrazio le cittadine e i cittadini del Lazio che, con il loro voto e con una partecipazione molto piu' ampia rispetto a quella delle passate elezioni regionali, hanno voluto che questo Consiglio fosse cosi' composto". Queste le prime parole di Daniele Leodori subito dopo la sua elezione a presidente del Consiglio regionale del Lazio."Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno partecipato alla votazione e che, in numero superiore a quello della maggioranza, mi hanno votato. Ringrazio anche quelli che non mi hanno votato, perche', sara' banale, saro' nel metodo e nel merito il presidente di tutti. Ringrazio il presidente Zingaretti per la vicinanza in questi primi passi di governo di questa nuova Regione". "Non saro' un presidente arroccato nel Palazzo - prosegue - Cerchero' di non essere un presidente alla ricerca dei riflettori. Saro' un presidente concreto, almeno questo e' il mio intendimento, un presidente che fara' del dialogo e del confronto un punto cardine, perche' oggi piu' che mai sono convinto che dobbiamo essere uniti nel rispetto delle diversita' politiche e culturali nell'obiettivo di far voltare pagina all'Istituzione regionale e alla politica. Saro', dunque, un presidente normale. Credo sia normale raggiungere il luogo di lavoro con i propri mezzi (come ha gia' stabilito la Giunta nella sua prima seduta di insediamento); credo sia normale non avere benefit pubblici, credo sia normale ricevere le istanze dei cittadini, come penso sia normale svolgere il proprio mandato portando lo zaino dei propri valori; ma da cattolico dico che saro' il piu' laico dei Presidenti, perche' l'Istituzione e' al servizio di tutta la comunita'". "Una laicita' spirituale, come ha insegnato monsignor Giovanni Nervo, storico fondatore della Caritas, un uomo straordinario che ci ha lasciato soltanto pochi giorni fa e che ha dedicato la propria vita non soltanto agli ultimi, ma che si e' battuto ogni giorno per un principio che, nel pieno di una crisi drammatica, ha un valore esiziale, come la giustizia sociale. Da oggi, con l'umilta' e la profonda consapevolezza delle difficolta' che abbiamo davanti, parte un nuovo cammino per una nuova politica e deve essere magra se vuole essere dinamica, se vuole rispondere ai nuovi problemi delle nostre comunita' e se vuole andare lontano - ha proseguito Leodori - Una politica low cost, dunque, che esce dai Palazzi e cammina con le donne, i giovani e i cittadini di una regione che puo' rappresentare un nuovo modello di sviluppo". (segue)