TgLa7, sondaggio: Pdl in volo, Pd primo partito

Il Pd primo partito, ma gli azzurri sono allo 0,9%. Perdono consenso Lega Nord e Ingroia. Stabile Vendola. Tra i leader in testa (per distacco) c'è Renzi
di Andrea Tempestinidomenica 21 aprile 2013
Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi

2' di lettura

Le urne restano per ora soltanto un ingombrante spettro sullo sfondo di questa legislatura che stenta a nascere. Il voto, al momento, è un'ipotesi. Però tremendamente concreta. Il crocevia fondamentale sarà il voto per il nuovo inquilino del Colle: soltanto dopo, forse, potrebbe sorgere un'intesa tra Pd e Pdl (l'unica possibile). Altrimenti, se tracollasse tutto, l'Italia tornerebbe ad esprimersi in tempi rapidissimi. Boom Pdl - Come finirebbero le elezioni? Una possibile risposta torna a darcela il TgLa7 con il consueto sondaggio del lunedì, ripristinato (non a caso) da Enrico Mentana. I dati parlano chiaro: chi cresce, e tanto, è il Pdl. Gli azzurri vengono dati al 25,6% rispetto al 21,6% che hanno raccolto alle elezioni. Sono staccati di un soffio dal Pd, che viene dato al 26,5% rispetto al 25,4% della tornata elettorale di fine febbraio. Chi perde significativamente consensi, invece, è Beppe Grillo: paga la linea oltranzista e il M5S cala al 23,9% rispetto al 25,6 delle elezioni. Chi sale, chi scende - Tra gli altri partiti lascia sul campo qualche decimale anche la Lega Nord, minata da faide interne ed espulsioni: il Carroccio si attesta al 3,7% rispetto al 4,1% delle elezioni. A destra, sensibile calo anche per i Fratelli d'Italia, che passano dal 2% all'1,6 per cento. Invariata La Destra di Francesco Storace allo 0,6 per cento. Stabile anche Sinistra e Libertà di Nichi Vendola al 3,2 per cento. Giù Ingroia: Rivoluzione Civile passa dal 2,3% all'1,7 per cento. Insieme a Grillo, crolla Mario Monti con la sua Scelta Civica: ora viene data al 5,8% rispetto all'8,5% delle elezioni. Lieve risalita per l'Udc, che passa dall'1,8% al e 2 per cento. Gianfranco Fini? Sempre peggio: Futuro e Libertà, ammesso che esista ancora, sarebbe allo 0,3% (alle urne prese lo 0,5%). Il primo partito, però, resta sempre quello dell'astensione, al 29,3 per cento. Il leader - La rilevazione del TgLa7 ci dà poi indicazioni sul gradimento dei leader. Il più amato? Matteo Renzi, che raccoglie il 27% dei consensi. Insegue a distanza Pier Luigi Bersani al 18%, poi Silvio Berlusconi al 16 per cento. Fuori dal podio Beppe Grillo all'8%, quindi Mario Monti al 7%, al 6% Angelino Alfano e al 2% Mario Monti, Emma Bonino e Laura Boldrini.

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