Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Il terremoto uccide per ignoranza. Spesso non si conosce il livello di rischio sismico della regione nella quale si vive. Piu' spesso non si sa come comportarsi in caso di allarme terremoto. Se il meteo ci dice che domani piovera', terremo a portata di mano l'ombrello. Ma se non viene nemmeno annunciato il rischio di un forte terremoto, perche' il Comune non ci dice come comportarci? Serve la Prevenzione Civile, non solo la Protezione Civile". E' quanto si legge sul blog di Beppe Grillo, dove e' stata postata un'intervista - dal titolo 'Non si puo' morire di terremoto' - a Giampaolo Giuliani, sismologo e ricercatore dei precursori sismici, meglio noto come l'uomo che riusci' a prevedere il terremoto de L'Aquila dell'aprile 2009. "Sono particolarmente arrabbiato questa mattina - sottolinea Giuliani a poche ore dalle scosse che hanno fatto tremare l'Emilia Romagna - perche' sento i commenti alla televisione di quelli che si dichiarano essere esperti e non li condivido. Quella zona non e' a bassa sismicita'. E' un falso. Il fatto che per tanti anni non si siano verificati dei terremoti non significa niente. Addirittura non era segnata come fascia a rischio sismico, quando nel 1800, nel 1500, nel 1900 negli anni intorno al 1960/70 si sono verificati dei forti terremoti su quel territorio. Questo doveva quantomeno considerato come un territorio a grande rischio sismico, come e' dimostrato ora, dove fare delle prevenzioni sulla popolazione. Questo non sta avvenendo - denuncia il sismologo - in tutta Italia, in nessun posto". (segue)