Arezzo, 31 ott. - (Adnkronos) - "Con il mantenimento della Provincia autonoma, grazie alla sensibilita' dimostrata dal ministro Patroni Griffi e dal sottosegretario agli Enti Locali Ruperto, Arezzo si dovra' dimostrare all'altezza della nuova geografia toscana". Lo affermano, in una nota congiunta, Gianluca Enzo Buono, segretario provinciale Udc, e Siro Bisi, presidente provinciale Udc. "I rischi sono molti. Quello piu' insidioso: diventare un vaso di coccio tra i vasi di ferro, in quanto le altre Province sono diventate piu' grandi e piu' forti. Il nostro partito non ha mai fatto parate o proclami per l'autonomia di Arezzo. Il risultato pero' e' stato raggiunto. Ora il re e' nudo". "Siamo preoccupati - aggiungono gli esponenti dell'Udc - perche' la classe dirigente della Provincia di Arezzo non sempre ha dato una buona prova di se'. Solo per ricordare quanto ultimamente avvenuto proprio in provincia dove l' Ente si e' dimostrato inadeguato: sulla caccia e' il caos e' totale per la regolamentazione del calendario venatorio, mentre per un'opera pubblica strategica come la variante alla strada regionale 69 in Valdarno l'impasse sui lavori e' drammatica". (segue)