Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - "Sono tornato in piazza, perche' voglio continuare la mia battaglia per tagliare i costi della politica e ridare agli italiani un Paese normale, piu' civile". Gaetano Ferrieri e' tornato a Montecitorio dopo lo sciopero della fame di quest'estate contro le 'spese pazze' dei parlamentari per un taglio di 100 miliardi di euro. Sciarpa tricolore al collo, sneakers verde-bianco-rosse ai piedi, blazer blu e pantalone sportivo, racconta la sua "odissea": "Ho iniziato a non mangiare il 4 giugno scorso e ho smesso il primo maggio quando mi hanno portato via il gazebo, il mio presidio a Montecitorio contro gli sperperi di deputati e senatori". "I cittadini si devono svegliare, cosi' non si puo' andare avanti -avverte-. Se il popolo vuole tornare sovrano, deve darsi una mossa, basta lamentarsi, servono iniziative concrete. Fino ad ora ho presentato 44mila petizioni e non mi fermero' certo adesso".