Lazio: Melilli, decreto Polverini? Cosi' Rieti scompare, meglio 70 consiglieri

Roma, 6 dic. - (Adnkronos) - La ripartizione dei seggi del Consiglio regionale del Lazio prevista nel decreto Polverini che riduce i consiglieri da 70 a 50, e che assegnerebbe a Rieti un unico seggio, "non e' condivisibile". Lo dice all'Adnkronos il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli. "L'assegnazione di un seggio unico alla provincia di Rieti di fatto annulla la presenza in Consgilio regionale dei rappresentanti reatini - prosegue - Auspichiamo che si ritorni a 70 consiglieri, in modo da consentire a tutte le province del Lazio di essere rappresentate. Indebolire la rappresentanza dei territori non credo faccia bene alla Regione Lazio". Secondo la ripartizione dei seggi prevista nel decreto della presidente Renata Polverini dell'1 dicembre scorso infatti nel futuro Consiglio regionale del Lazio la provincia di Rieti si troverebbe ad essere rappresentata da un solo consigliere. Su 50 consiglieri, un quinto, ossia 10, sarebbero eletti nel listino del presidente; gli altri 40 sulla base di liste provinciali concorrenti. In particolare, 29 seggi andrebbero ai consiglieri eletti a Roma, 4 seggi rispettivamente a Latina e Frosinone, 2 a Viterbo e uno a Rieti. Per l'assegnazione dei 40 seggi si sarebbe seguito il criterio demografico. Cio' implicherebbe che, fermo restando il listino del presidente, le province a Nord del Lazio sarebbero sottorappresentate.